Consulto di Cartomanzia

Cosa ci si deve aspettare da un consulto di cartomanzia? Serietà, competenza, accoglienza ed empatia. Se uno di questi elementi dovesse venire a mancare vi siete rivolti al cartomante o al centro di cartomanzia sbagliati.

Da sempre, ed ultimamente ancora di più, troviamo on line un'infinita offerta di consulti di cartomanzia.

Come scegliere? L'impulso è quello di prendere "Random" il primo numero che troviamo, alla ricerca di immediate risposte alle nostre angosce. Concediamoci invece qualche minuto di più e cerchiamo, anche attraverso il tipo di comunicazione proposta, il centro di cartomanzia che appare più serio, la comunicazione più sobria e professionale.

La professionalità del cartomante che risponde si evince da una serie di fattori diversi che, ben combinati, danno origine a qualcosa di prezioso e difficilmente ottenibile: un consulto di cartomanzia professionale.

Una certa proprietà di linguaggio, una naturale predisposizione all'ascolto, una capacità di accoglienza ed una profonda conoscenza dello strumento sono indispensabili. I Tarocchi sono un mezzo tramite il quale solo un serio professionista riesce a cogliere una realtà ed un futuro.

Non basta avere una voce suadente, una naturale simpatia, un accattivante modo di fare, ci vuole una forte sensibilità, bisogna essere "porosi", serve essere in grado di "aprire" un vero canale di comunicazione con il consultante.

E' indispensabile sapere, per chi cerca un consulto di cartomanzia professionale, che risposte precise e previsioni affidabili, sono il risultato di una predisposizione naturale, approfonditi studi e migliaia di consulti di cartomanzia. Non ci si improvvisa cartomanti. Ci sono individui che, pur avendo studiato a memoria i significati dei 78 arcani, non sono in grado di fare una corretta lettura dei Tarocchi.

Perché? Perché manca l'intuizione, perché i "canali" ricettivi del cartomante non sono aperti, non sono liberi. Un serio professionista deve essere in grado di sintonizzarsi sui reali bisogni della persona a cui sta offrendo il consulto. I veri cartomanti sanno, per intuito ed esperienza, che dietro alle domande poste, spesso ci sono altre domande nemmeno formulate. Jung affermava che "il paziente mente sempre", intendendo con queste parole, che spesso le persone parlano di alcune loro problematiche, ignorando o nascondendo persino a loro stessi, la vera origine del loro malessere. Ma per avere questo ci vuole il "sesto senso" cioè il perfetto mix tra: una forte sensibilità, grande empatia e molta, moltissima esperienza sul campo.

Interrogare i Tarocchi è un'arte vera e propria, e, come tutte le arti superiori, non si può svolgere senza una predisposizione naturale.

Non ci si deve dimenticare di un'altra caratteristica fondamentale richiesta in questa professione: la capacità di essere "lavagna bianca", riuscendo, nel corso della lettura dei Tarocchi, ad estraniarsi da se stessi, dalle proprie problematiche, per "immergersi" completamente nel mondo del consultante, percependone tutte le sfumature, i bisogni, le speranze, le paure, le ombre.

Se ciò che state cercando è proprio questo, provate il nostro servizio. Troverete competenza, esperienza, professionalità ed accoglimento.

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